It feels good to be home! This past week I began my recovery at home. First of all, thanks to so many of you who have held me in prayer, who have sent cards or messages or food. I am deeply grateful for all the support I have received during this bout of covid + pneumonia.
My doctor and a nurse friend have helped lay out a plan for a gradual return to my duties over a five-week (or perhaps more) period. During that time, I will take on tasks as I become able. I’ve already learned why they started out with every other day as “off” on the plan. Even when I do a couple hours of tasks these past days, I need the entire next day to rest. If you’ve had a serious case of covid, you understand. If you haven’t, you (like me before) probably can’t fully grasp the reality of the fatigue. My contact at the Health Unit told me that the “brain fog” and fatigue could last well more than a month.
My experience with our health care system was wonderful! At the covid testing centre everyone was so caring and kind. The doctor was so efficient. When I had to call 911, the ambulance team was prompt, “human”, and caring, as was each person I encountered in Emergency at WRH-Ouellette. The people at Medica pharmacy brought me needed medication almost immediately. I am in grateful awe at how well everyone treated me.
I am learning humility; I am learning to rely on others and to accept help. I think that is a good lesson for me this Lenten season. I’ve had to give up control and realize that others are quite capable of doing the things that I’ve done. I am so grateful to our amazing Pastoral Team here at our Family of Parishes, and thankful that Fr. Jim O’Neill joined us shortly before I left for retreat and then became ill. The entire team is doing such a great job, assisted by so many capable volunteers. We are truly blessed!
Know that I miss parish life and ministry greatly, and I look forward to returning to full-time active ministry once I am able. In the meantime, please keep me in your prayer, and be assured of my prayer for you.
Italian
È buono essere a casa! La settimana scorsa ho iniziato il mio recupero a casa. Prima di tutto, grazie a tanti di voi che mi hanno tenuto in preghiera, che hanno mandato biglietti, messaggi o cibo. Sono profondamente grata per tutto il sostegno che ho ricevuto durante questo periodo di covid + polmonite.
Il mio medico e un’amica infermiera mi hanno aiutato a stabilire un piano per un ritorno graduale ai miei compiti per un periodo di cinque settimane (o forse più). Durante questo periodo, assumerò dei compiti man mano che sarò in grado. Ho già imparato perché hanno iniziato con un giorno sì e uno no nel piano. Anche quando faccio un paio d’ore di compiti in questi giorni, ho bisogno di tutto il giorno successivo per recuperare. Se avete avuto un caso serio di covid, capite. Se non l’avete fatto, probabilmente (come me prima) non potete afferrare pienamente la realtà della fatica. Il mio contatto presso l’Unità Sanitaria mi ha detto che la “nebbia cerebrale” e la stanchezza possono durare ben più di un mese.
La mia esperienza con il nostro sistema sanitario è stata meravigliosa! Al centro di analisi covid tutti erano così premurosi e gentili. Il medico era così efficiente. Quando ho dovuto chiamare il 911, il team dell’ambulanza è stato rapido, “umano” e premuroso, così come ogni persona che ho incontrato in Emergenza al WRH-Ouellette. Le persone della farmacia Medica mi hanno portato le medicine necessarie quasi immediatamente. Sono in grata ammirazione per come tutti mi hanno trattato bene.
Sto imparando l’umiltà; sto imparando a contare sugli altri e ad accettare l’aiuto. Penso che sia una buona lezione per me in questo periodo di Quaresima. Ho dovuto rinunciare al controllo e rendermi conto che gli altri sono abbastanza capaci di fare le cose che facevo io. Sono così grata al nostro fantastico team pastorale qui alla nostra Famiglia di Parrocchie, e grata che P. Jim O’Neill si sia unito a noi poco prima che io partissi per il ritiro e poi mi sia ammalata. L’intera squadra sta facendo un grande lavoro, assistita da così tanti volontari capaci. Siamo veramente benedetti!
Sappiate che la vita e il ministero della parrocchia mi mancano molto, e non vedo l’ora di tornare al ministero attivo a tempo pieno quando sarò in grado. Nel frattempo, vi prego di tenermi nelle vostre preghiere e siate certi della mia preghiera per voi.